RILIEVI E RESTITUZIONE GRAFICA
supervisionate e coordinate da (*):
Ing. Fulvio Fucci
Pilota Remoto A1/A2/A3(*)
Geom. Manuel Pelliccia
(*) NUMERO DI REGISTRAZIONE: ITA-RP-020655AAA
Laser Scanner
Il rilievo laser scanner è una metodologia di rilievo digitale tridimensionale ormai consolidata per il rilievo dello stato di fatto di opere civili, impianti industriali, infrastrutture e territorio.
I Laser Scanner sono degli strumenti in grado di misurare ad altissima velocità la posizione di centinaia di migliaia di punti, i quali definiscono la superficie degli oggetti circostanti. Quello che si ottiene da questo rilievo è un insieme di punti molto denso che è definito “nuvola di punti”.
Ciascun punto contiene le informazioni che ne descrivono la posizione nello spazio (coordinate X, Y e Z) e il colore (componenti RGB).
Il Laser Scanner è quindi un sistema di misurazione diretta poiché permette di ottenere delle misurazioni correlate ad una precisione strumentale testimoniata da un certificato di calibrazione, che documenta ufficialmente i risultati della misura.
Il rilievo laser scanner consente di misurare e registrare in forma digitale tridimensionale lo stato di fatto di un’opera di qualsiasi complessità e dimensione in modo:
- Completo dal punto di vista geometrico e dimensionale
- Veloce, poiché il laser scanner può misurare fino a 1 milione di punti al secondo
- Preciso, poiché la nuvola di punti tridimensionale riproduce lo stato di fatto dell’opera con precisione millimetrica.
Il rilievo laser scanner consente di ottenere una completezza di informazioni che è impossibile ottenere con altre strumentazioni
Nel caso di opere civili ed impianti industriali di notevole estensione, geometrie articolate o sviluppo su più livelli, il rilievo laser scanner mette a disposizione una base completa e affidabile per la progettazione e realizzazione delle opere.
La nuvola di punti prodotta da un rilievo laser scanner viene importata nei tradizionali software CAD e Building Information Modelling BIM per eseguire tutti i tipi di visualizzazione, misurazione, modellazione e progettazione.
A Cosa Serve
- Ottenere rilievi massivi senza la necessità di verifiche successive in sito rispetto ai classici rilievi diretto tradizionale.
- Maggiori informazioni nel rilievo.
- Maggior rapidità nell’acquisizione e restituzione.
- Possibilità di ottenere fotopiani raddrizzati.
- Possibilità di modellare gli oggetti rilevati in BIM.
Campi di Applicazione
- TOPOGRAFIA: Rilievo del territorio, delle strutture architettoniche e civili.
- ARCHITETTURA: Rilievo di oggetti di interesse archeologico e architettonico.
- BIM: Rilievi finalizzati alla riproduzione 3D delle geometrie e delle proprietà degli elementi rilevati.
- MORFOLOGIA: Rilievo delle caratteristiche geomorfologiche del territorio e quantificazione delle variazioni nel tempo.
- VALORIZZAZIONE: Rilievi finalizzati alla valorizzazione e alla promozione turistica di beni con valore storico e architettonico.
- PREVENZIONE: Rilievi preventivi con validità legale di strutture di abitazioni e monitoraggi in corso d’opera.
Fotogrammetria
Si Basa Su
- Utilizzo di immagini fotografiche 2D aeree o terrestri, tradizionali o digitali scattate con una semplice macchina fotografica.
- individuazione dei dati metrici in termini di forma, dimensioni e posizione nello spazio dell'oggetto o spazio fotografato
- Structure from Motion (SfM): tecnica basata su algoritmi di “Computer Vision” estrae i punti notevoli dalle singole foto, desume i parametri fotografici e incrocia i punti riconoscibili su più foto, rilevando le coordinate nello spazio dei punti stessi.
Campi di Applicazione
- Cartografia
- Topografia
- Architettura
- Archeologia
- Geologia
Esempi di Fotogrammetria
Rilievo con Droni
L’impiego dei droni nelle operazioni di rilievo ed ispezione di tetti e coperture sono numerosi:
- Risparmio economico
- Rapidità dell’intervento
- Riduzione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori
Non è più necessario installare ponteggi, parapetti o noleggiare piattaforme elevatrici. Non è prevista la presenza di lavoratori in quota e di conseguenza non ci sono rischi di caduta di personale dall’alto o rischio di crolli.
L’utilizzo del drone riduce il rischio alla fonte e permette un’idonea progettazione in sicurezza.
Scopo
- Ispezionare coperture e tetti industriali e civili di difficile accesso o non praticabili perchè costituiti da lastre non portanti
- Effettuare un’indagine non invasiva senza pericolo di crolli o danneggiare il manto di copertura
- Prendere visione e documentare lo stato di fatto di un immobile al fine di valutare e programmare gli interventi di manutenzione
- Misurare con precisione e quantificare i danni